KABUL.Dopola morte dei sei parà e il ferimento di un soldato, unnuovo attacco contro imilitari italiani in Afghanistan.
Nella provincia diHerat, durante uno scontro a fuoco, due paràsono rimasti leggermente feriti, uno a una mano e l’altro al collo. Le loro condizioni non sono gravi.
L’attacco si è verificato nell’area di Shindand, la stessa dove mercoledìl’altro paracadutista era rimasto ferito durante un analogo scontro a fuoco.
I due militari erano impegnati in un’attività umanitaria, quando sono stati informati dalla popolazione civile locale che era imminente un attacco a sorpresa dei miliziani talebani. Grazie a questa collaborazione, ha spiegato lo Stato maggiore della Difesa, “è stato sventato l’effetto sorpresa”. La circostanza, spiegano i portavoce dell’Esercito, “dimostra che la popolazione civile afgana apprezza l’operato dei nostri uomini e comincia ad essere dalla nostra parte”.
Il distretto di Shindand si conferma uno dei più pericolosi dell’ovest dell’Afghanistan, tutto a comando italiano, anche perché la presenza delle forze Nato “disturba” alcuni traffici illeciti di varia natura nella zona.