MILANO. Sulla scia del collega francese Eric Besson, anche Mara Carfagna ha annunciato di voler presentare la proposta di divieto nelle scuole delluso del burqa e del niqab.
Il Ministro alle Pari Opportunità lo ha riferito intervenendo alla presentazione dei risultati di un anno di attività del numero verde Mai più sola promosso dall’Acmid donna onlus: Sono assolutamente favorevole a una legge che vieti in Italia il burqa e il niqab, simboli di sottomissione della donna e ostacolo a una vera politica di integrazione. – ha spiegato il ministro – Non in quanto simboli religiosi, bensì per le storie che nascondono, storie di donne cui vengono negati diritti fondamentali come l’istruzione o la possibilità di lavorare, storie di violenza e di sopraffazione. Vietare burqa e niqab nelle scuole, luogo primario di integrazione ed emancipazione, può essere un segnale importante.
La Carfagna ha annunciato che ne parlerà al più presto con i ministri dellInterno Roberto Maroni e dellIstruzione Maria Stella Gelmini poiché, sostiene,la condizione delle donne immigrate in Italia ci preoccupa e ci allarma a causa di tradizioni, culture e modi di trattare le donne che spesso sono incompatibili con quelli italiani. Occorre far capire alle donne che vengono nel nostro Paese ha spiegato ancora Carfagna – che da noi le donne godono di pari diritti e di pari dignità rispetto agli uomini, e che non c’è spazio per culture, tradizioni o religioni che vogliono confinare la donna in uno stato di soggezione e di inferiorità. La tolleranza non può diventare una minaccia alla nostra civiltà. Il tempo sta per scadere, – ha concluso – è in atto un tentativo di sopraffare secoli di civiltà, di instaurare un regime che nega i diritti.