AVERSA. Le palazzine Urra Casas hanno una sola uscita. Da quando, infatti, alcuni abitanti, arbitrariamente, hanno posizionato alcuni paletti, l’uscita su Viale Europa è bloccata.
L’unico varco, che rappresenta entrata, uscita ed unica via di fuga, per oltre mille residenti, è su via Filippo Saporito. Forse la ‘moda dei paletti’ di qualche amministratore ha contagiato anche i cittadini che, non potendone più della sosta selvaggia, hanno posto rimedio con il ‘paletto’ non installato dal Comune, come invece accade in tutto il resto della città, ma paletto ‘fai da te’. Aversa è un po’ la ‘città dei paletti’. Quasi tutte le strade cittadine, infatti, sono arredate con i dissuasori non sempre piacevoli alla vista ed in linea con l’arredo urbano preesistente. Via Belvedere, Via Garibaldi, Via Magenta, Via Cavour, sono solo alcune delle strade del capoluogo normanno “infestate” da aggeggi di ferro, posti al margine dei marciapiedi noti agli addetti ai lavori come dissuasori di sosta. Ogni strada toccata dal restyling e rimessa a nuovo ne è provvista e ben presto anche altre principali arterie cittadine saranno corredate da questi strani oggetti di ferro dalle sembianze di piccoli ometti. In teoria dovrebbero dissuadere gli automobilisti, soprattutto quelli più incuranti delle norme del codice stradale, dal parcheggio selvaggio sui marciapiedi, adibiti al traffico pedonale. L’istallazione dei dissuasori è diventata quasi un caso. L’idea dell’acquisto di questi birilli di ferro è venuta, nel corso della scorsa consiliatura, all’allora delegato ai Vigili Urbani, ed oggi assessore, Gino Della Valle che forse ha ‘cointagiato’ anche i residenti delle palazzine Urra casas che da soli hanno chiuso una strada con dei paletti ‘fai da te’.