Pavia, due donne e una bimba uccise a coltellate

di Redazione

 PAVIA. Strage in un appartamento di Stradella, in provincia di Pavia, in via Bruno Buozzi 9, dove due donne e una bambina sono state trovate senza vita.

Si tratta di duesorellealbanesi Rina Melyshi, 24 anni, la sorella Omela Ndoj e la figlioletta della prima, di tre anni, uccise a coltellate. Il padre della piccola, Anton Melyshi, muratore di 30 anni, era fuori casa, con un altro figlio.

In un primo momento sulla vicenda sembrava esserci l’ombra di una faida tra famiglie albanesi, in quantovenerdì seradue uomini avevano sparato colpi di pistola contro la palazzina. Ma poi, col passare delle ore, è stato accertato chela tragedia è da collocare all’interno di un dramma familiare.

La prima versione, inoltre, riferiva del padre della bimba trovato sanguinante sul luogo del triplice omicidio e che aveva confessato l’omicidio. Ma ad uccidere le tre sarebbe stato il fratello più giovane di Anton, Alfred Melyshi, 24 anni, chele avrebbe ferite a morte con un coltello e poi, a sua volta, avrebbe cercato di togliersi la vita con la stessa arma. I carabinieri di Stradellalo hannotrovato ferito nei pressi dell’appartamento e ora è in ospedale. Da un primo interrogatorio avrebbe ammesso le proprie responsabilità. Ora si cerca di comprendere cosa lo abbia spinto a compiere il folle gesto.

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