NAPOLI. E’ di Napoli la prima vittima tra i bambini affetti da influenza A. Una bimba di 11 anni è morta venerdì pomeriggio all’ospedale “Santobono” ma la notizia è stata resa nota solo oggi da fonti dell’assessorato alla Sanità della Regione Campania.
Dal mese di settembre è la sesta vittima a Napoli e la dodicesima in Italia. Sembra che tutte già presentassero altre patologie, poi aggravate dal virus. Ma la piccola di Pompei deceduta al Santobono,a quanto hanno riferito i genitori, non sembrava soffrisse di precedenti patologie. Tuttavia, saranno gli esami post-mortem ad accertare seavesse problemi di salute non conosciuti, in particolare di tipo cardiaco.
Intanto,aumenta la preoccupazione per i più piccoli, visto che ce ne sono molti in condizioni gravi. Sette quelli ricoverati al Policlinico Umberto I di Roma, tre dei quali in terapia intensivae già affetti da patologie croniche invalidanti. Secondo gli esperti dell’Istituto superiore di Sanità tutte le fasce di età risultano colpite, ma sono in aumento soprattutto i casi nella fascia 5-14 anni, considerando anche il fattore scuola.
Un’altra bimba di 11 anni, di Bolzano,si trovaricoverata in condizioni critiche alla Clinica universitaria di Innsbruck, in Austria, dove è tenuta in vita con una macchina cuore-polmone e i medici sono ancora impegnati nel tentativo di risolvere una grave infezione polmonare.
Primi due casi definiti gravi anche in Puglia: le persone contagiate sono un’anziana con patologie croniche e un giovane senza particolari patologie.
In Liguria, a Genova,le condizioni critiche di una donna in stato di gravidanza colpita dalla influenza A hanno spinto i medici dell’ospedale San Martino di Genova a fare nascere il bimbo con un parto cesareo per evitare complicazioni. L’operazione, avvenuta ieri sera, è riuscita, e sia il neonato, che aveva delle complicazioni, sia la madre, una donna di Savona, sono in osservazione. Nello stesso ospedale sitrova in gravi condizioni anche un pensionato di 79 anni affetto da problemi respiratori provocati dalla influenza A. L’uomo, un genovese abitante a Nervi, soffriva di una bronchite cronica che il virus A ha aggravato.
All’ospedale di Vaio (Fidenza)gravi ma stazionarie le condizioni di una 51ennedi un Comune dell’Alta Val Taro, risultata positiva al virus. La paziente soffre di altre rilevanti patologie concomitanti, tra cui una grave broncopneumopatia cronica ostruttiva. Attualmente è sottoposta a ventilazione forzata.
Al San Gerardo di Monza è stata trasferita una giovane valdostana con diagnosi di polmonite e che ora è ricoverata in un “centro extraregionale di terzo livello”.
In totale sono circa 200mila i casi di influenza A H1N1 segnalati la scorsa settimana dalla rete dei medici sentinella attiva nelle varie Regioni in Italia da dieci anni, coordinata dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Centro Interuniversitario Ciri.