Padova, la madre confessa: “Ho ucciso a coltellate mio figlio”

di Redazione

l'abitazione dei coniugi BellatoPADOVA. Monica Cabrele, la 35enne padovana fermata con l’accusa di omicidio volontario, ha confessato di aver ucciso a coltellateilfiglio Alessandro di 3 anni, sabato sera, nella sua abitazione a Curtarolo.

“Ci volevamo tutti bene”,ha detto la donna nell’interrogatorio davanti al pm padovano Orietta Canova,al quale erano presentiun ufficiale dell’Arma dei carabinieri, è seguito a quello del marito Gianni Bellato, 40 anni. La Cabrele è piantonata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Padova.

Durante l’interrogatorio,tenutosi domenica sera,dalle 20 alle 21, la donna è apparsa lucida, consapevole del gesto compiuto in preda al raptus omicida, probabilmente dovuto a una depressione post parto. Sposati da cinque anni, da poco, infatti, lei(infermiera in una casa di riposo di Carmignano di Brenta) e il marito (titolare assieme al fratello di una piccola azienda di parquet) avevano avuto la secondogenita, tanto che vi sono ancora i fiocchi rosa ancora appesi alla ringhiera della loro casa di Pieve di Curtarolo.

Il piccolo Alessandro andava all’asilo, era un bambino allegro. Sabato pomeriggio stava giocando a pallone in giardino, poi, intorno alle 19, la tragedia: il padre Gianni usciva per comprare delle pizze e al suo rientro trovava la moglie in cucina, sdraiata sul pavimento, con il corpo del figlio accanto, avvolto in una coperta, e con in mano il coltello con cui l’aveva ucciso.

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