CASSINO (Roma).Sembrava unnormale passeggero, ben vestito, con le gambe accavallate, seduto vicino al finestrino. Solo dopo quindici ore si è scoperto che era morto.
Ha i contorni del “giallo” quello che è accaduto a bordo del treno Cassino-Napoli dove è stato trovato il cadavere di un cinquantenne. Il convoglio, intorno alle 14 di martedì, era in partenza dalla stazione di Cassino, dove era arrivato alle 21 di lunedì. Il capotreno si è avvicinato al passeggero, pensava stesse dormendo, poi si è accordo che non respirava.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria e del commissariato di Cassino. Poco dopo sono arrivati anche il magistrato di turno della procura di Cassino e un medico legale.
Dietro la nuca la vittima presentava diversi colpi d’arma da punta e da taglio. Non aveva con sé né documenti di identità né bagagli, elementi che potrebbero far supporre un’aggressione a seguito di una rapina.
Dalle prime indiscrezioni sembra che l’uomo sia riuscito ad arrivare nel bagno e a lavare la ferita. Poi sarebbe tornato al suo posto, dove probabilmente ha perso i sensi ed è morto.
La procura ha disposto il sequestro del vagone, mentre la salma dell’uomo è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di Cassino.