Napolitano ai militari: “Siate sereni in Afghanistan”

di Emma Zampella

Giorgio NapolitanoROMA. È soddisfatto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sulle missioni internazionali. Lo si comprende dal saluto che rivolge ai militari impegnati in Afghanistan.

“Sono contento di trasmettere serenità. Non è sempre facile essere sereni, nemmeno in Italia. Siatelo voi in Afghanistan”, dice il presidente. “Sono inoltre particolarmente soddisfatto di ciò che è accaduto in Parlamento. Di solito l’immagine è sempre quella di un Parlamento diviso e di una politica rissosa. – continua Napolitano- Ma su questo argomento il Parlamento si è mostrato unito. È momento di grande conforto per me”.

Riguardoal conflitto afgano risponde a chi lo considera una “guerra americana”, dichiarando che tale impegno non coinvolge sologli Usama è una questione internazionale che non può tenere esclusi tutti gli altri Paesi che cooperano per la pace. Richiama il discorso del presidente americano Barack Obama, ribadendo che, nonostante le difficoltà economiche, l’Italia manterrà l’impegno preso con la comunità internazionale, rimarcando il duplice fronte su cui si agisce: combinare il presidio militare e l’impegno della forza con la vicinanza alla popolazione e alla ricostruzione civile del paese. Compito che l’Italia ha sempre fortemente sentito e realizzato con discrezione ed umiltà, dando lode al nostro paese. Negli incontri internazionali, il presidente della Repubblica riceve grandi testimonianze dell’ammirazione che il mondo intero ha per il lavoro italiano svolto in Medio Oriente soprattutto.

E non spreca l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Sento profondamente l’onore e la responsabilità del ruolo che la Costituzione mi assegna come capo delle forze armate. Non c’è da disquisire sull’esatto significato istituzionale di questo ruolo. Io sento la profonda responsabilità, che vuol dire anche condividere le decisioni. Non ho poteri di governo e poteri esecutivi, ma nella Difesa ho compiti di coordinamento e stimolo che si esplicano nel mio presiedere il Consiglio supremo di Difesa ed è lì che prendiamo le decisioni che riguardano il vostro impegno quotidiano” ricorda Napolitano a chi aveva discusso dell’importanza della sua carica.

Egli onori provengono anche dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che loda ilcapo dello Stato:Lei è veramente alto rappresentante di questa nostra funzione Ci consenta di dire che siamo orgogliosi del suo operato, del modo in cui tiene alto il nome dell’Italia, del modo in cui lei interpreta il sentimento nazionale di vicinanza alle forze armate”.

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