ROMA. Luso del pc spopola tra gli italiani, facendo crescere la percentuale di coloro che posseggono un computer.
Secondo unindagine dellIstat, più della metà della popolazione utilizza il computer, soprattutto se in famiglia ci sono giovanissimi, under 18. Ma nel cuore degli italiani restano la tv e il cellulare che mantengono una media di utenti pari rispettivamente al 96% e al 64%.
Il pc è utilizzato soprattutto per la connessione ad internet: gli utenti della rete aumentano fino al 47,3%. Mantengono però il primato gli uomini, che utilizzano il pc più delle donne, circa il 52,8% rispetto al 42,5%, nella propria abitazione o sul posto di lavoro, soprattutto per la navigazioneinrete.
Ancora pochi coloro che utilizzano la connessione senza fili: secondo lindagine istat, solo il 32% degli utenti si connette ad intenet utilizzando la modalità wi-fi, mentre solo il 14,8% naviga attraverso il cellulare. Ma permangono le differenze generazionali. Non mancano infatti le sorprese: gli utenti sarebbero aumentati, considerevolmente, nella fascia di età che va dai 6 agli 11 anni, soprattutto per la navigazione sul web. Secondo la ricerca condotta il picco di utilizzo della nuova tecnologia si tocca tra i giovani dai 11 ai 19 anni, circa l82%, per poi decrescere rapidamente con laumentare delletà. Infatti già tra le persone di età compresa tra i 35 e i 44 anni, lutilizzo di intenet è molto più contenuto, interesse che va scemando tra gli over 60, la cui percentuale scende fino al 25%.
Resta forte il divario tra nord e sud del paese: sono le famiglie del centro e del settentrione a possedere quote più elevate di beni tecnologici, circa il 53% contro il 47%. Nellambito nazionale, il primato spetta alle Marche per lutilizzo di intenet, mentre maggiore è la percentuale delle famiglie del Lazio che possiede un pc. Qui il tipo di connessione più diffuso è il Dsl a cui si affida circa il 72% della popolazione, mentre scarso è lutilizzo delle altre modalità di connessione quali banda larga, linea telefonica o cellulare abilitato.
Anche se si riscontrano successi rispetto al 2008 con una crescita percentuale di circa 2,6%, lItalia non riesce a mantenere una buona posizione a livello internazionale. L’indagine Multiscopo “Cittadini e nuove tecnologie” mostra infatti che lItalia si classifica solo al 21esimo posto nella Comunità europea, vicina a paesi come Cipro, e Repubblica Ceca. I migliori sono la Danimarca e la Svezia che riscontrano una partecipazione allutilizzo di intenert e del pc pari al doppio.