Reggio Calabria, un’altra bomba della ‘Ndrangheta davanti all’aula bunker

di Redazione

l'aula bunker del Tribunale di Reggio CalabriaREGGIO CALABRIA. Nuovo attentato contro la magistratura calabrese. Un ordigno di fabbricazione artigianale è stato collocato all’ingresso degli automezzi davanti all’aula bunker di Reggio Calabria, su viale Calabria.

A lanciare l’allarme è stato il custode. Sul posto sono arrivati gli artificieri di carabinieri e polizia, i quali hanno disinnescato la bomba. L’ordigno è stato confezionato con un nastro isolante da pacchi. La miccia, di circa 20 centimetri, era collegata ad una busta di plastica contenente della polvere.

Stando ai primi rilievi, l’ordigno non avrebbe potuto provocare ingenti danni. Si tratterebbe, piuttosto, di un chiaro segnale intimidatorio da parte della ‘Ndrangheta nel giorno in cui a Reggio Calabria sono presenti il ministro dell’InternoMaroni, il ministro della GiustiziaAlfano e tutti i vertiti di carabinieri, polizia e forze dell’ordine, sull’attentato di domenica scorsa, quandoè esplosa una bomba davanti alla Procura generale.

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