Tav, Grillo: “Un crimine contro l’umanità”

di Redazione

Beppe GrilloTORINO. Beppe Grillo è intervenuto al presidio “No Tav” di Susa, davanti a qualche centinaio di manifestanti che protestano per l’avvio dei sondaggi propedeutici alla realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione.

“Vogliono indebitare il popolo italiano di 30 miliardi di euro per un’opera che non vedranno neppure: è un crimine contro l’umanità che deve ancora nascere”, ha detto il comico genovese, per poi aggiungere: “I dati che presuppongono i lavori sono fasulli, questi non hanno idea di cosa sono i flussi e le merci che girano. E’ tutto finto, è un’allucinazione: il 50% dei camion che girano in Europa sono vuoti, e questi invece vogliono ampliare le infrastrutture sulla base di un flusso merci fasullo. E’ una economia schizofrenica”.

Per quanto riguarda la promessa di spostamenti più veloci grazie alla linea veloce, Grillo ha commentato: “Il problema non è la velocità, la mobilità futura è stare fermi e far girare le idee. Cristoforo Colombo non ha riempito le sue caravelle di pomodori, ma dei loro semi. La velocità è contro la storia dell’umanità e del mondo”. Per il blogger la classe politica italiana sta riducendo il Paese ad una “good and bad Italy”, “e loro – ha detto – ci trattano come la ‘bad Italy’, ma più ci trattano così più diventeremo cattivi”.

“La nostra strategia – ha continuato Grillo – è quella di comunicare i dati reali. Ci dicono che siamo contro tutto, ma io devo prendere delle sostanze allucinogene per sentire i discorsi tra Bresso e Chiamparino. Loro dicono che con noi, 100 anni fa, non sarebbe stato costruito il tunnel del Frejus, ma 100 anni fa non c’erano i politici corrotti”.

Poi, nell’invitare i manifestanti alla calma, una battuta pungente: “Dobbiamo essere gentilissimi, perché questo è l’anno dell’amore. E questi vi vogliono fare un ‘buco’ così, ma con amore”.

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