Gasparri insulta giornalista di Ballaro’: “Sfigato che non ha un c…da fare”

di Redazione

Maurizio GasparriROMA. Polemica domenicale dopo le parole pronunciate dal presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, contro ilgiornalista-inviato della trasmissione Ballarò di Raitre Alessandro Poggi.

“C’è uno sfigato di Ballarò che passa la vita a inseguirci ed è venuto anche qui. Solo che oggi non ci sono gossip o polemiche e non ha un ca…da fare”, ha detto Gasparri dal palco della convention del Pdl ad Arezzo.

“A Ballarò mai fatto gossip”, replica Giovanni Floris, conduttore del programma. Ma le critiche giungono anche dall’opposizione: “Colpisce ed amareggia che ancora una volta l’onorevole Gasparri si sia esibito in un attacco ad personam contro chi lavora nell’informazione”, commenta il senatore del PdVincenzo Vita, per il quale “è un sintomo, già di per se grave, di una patologia più grave ancora: la voglia di censura e di repressione che trasuda da una destra diventata berlusconiana, senza avere mai acquisito veramente i principi della democrazia. La nostra solidarietà anche questa volta a chi viene offeso. E in queste cose non c’entra il colore politico”. Roberto Rao, capogruppo Udc in commissione di Vigilanza Rai, ritiene”evidente che a Gasparri è scappata la frizione di fronte ad una platea compiacente”.

LE SCUSE E LA TELEFONATA A FLORIS. Ma una nota dell’ufficio stampa del Pdl al Senato cerca di smorzare i toni: “Nessuna offesa a Ballarò, solo una battuta goliardica ed un invito all’applauso della platea di Arezzo, scherzando sul fatto che il simpatico cronista cercando, legittimamente, spunti di divisione nel Pdl non ne avesse trovati nell’armonia del convegno. Gli applausi fanno bene a tutti. Ed è noto il rispetto di Gasparri per Floris, Ballarò e i suoi invitati. Insieme alla libertà di domanda si rispetti la libertà di risposta”. Ad intervenire anche lo stesso Gasparriche proprio nel centro fieristico di Arezzosi è personalmente scusato con il giornalista. “Lui era arrivato con la pagina de Il Giornale in cui campeggiava il titolo ‘Facciamo primarie tra escort e magistrati’. Un modo per fare gossip e polemiche e io gli ho dato due buffetti sulle guance per dirgli di non cercare sempre polemiche. Dal palco sono tornato sull’argomento, ma era solo un modo per prenderlo in giro e poi, comunque, ho invitato il pubblico ad applaudire”, ha spiegato l’ex ministro che, in sala stampa, davanti ai giornalisti, ha chiamato al cellulare Giovanni Floris: “Ma tu permetterai… c’è libertà di domanda, ma anche di risposta”, dice a un certo punto, evidentemente ribattendo alle obiezioni del conduttore. “Sai – prosegue Gasparri – ho visto che gente come Vita e altri stanno uscendo sulle agenzie. Ma mica ho detto di cacciarlo via, anzi ho chiesto al pubblico di applaudire.Non era una battuta offensiva…vabbè mò lo chiamerò”. E saluta Floris: “Abbracci e baci”.

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