ROMA. Approvato alla Camera il Decreto di Emergenza con 282 voti favorevoli, 246 contrari e un astenuto. Ora passerà al Senato.
Il testo contiene misure relative alla Protezione Civile e approderà a Palazzo Madama il prossimo 28 febbraio. Intanto,il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è già detto soddisfatto del confronto positivo che maggioranza e opposizione hanno avuto alla Camera. Il decreto è stato però modificato a Montecitorio di alcune sue parti. Sono stati interamente cancellati larticolo 16 che prevedeva la costituzione di una società per azioni di interesse nazionale chiamata appunto Protezione Civile spa e la norma che prevedeva uno scudo di protezione nei confronti dei commissari straordinari, riguardo ai quali era stata infatti prevista la soppressione di azioni giudiziarie e arbitrali, fino al 2011, delle strutture commissariali.
Il decreto prevede inoltre che dal primo febbraio il commissariato per la della ricostruzionedei territori terremotati in Abruzzosia gestito dal presidente della Regione e non più dal capo del dipartimento della protezione civile. Prevista, ancora, l’istituzione al dipartimento della protezione civile di una Unita’ stralcio e di una Unita’ operativa per la chiusura dell’emergenza rifiuti in Campania, attivando anche la costruzione dei termovalorizzatori: oltre a quello di Acerra, uno a Caserta e uno a Napoli. Un altro emendamento poi ha riportato a 15 anni, dai 2 stabiliti in Senato, la durata massima del contratto di affitto del termovalorizzatore – per 2,5 milioni al mese – che la protezione civile potrà stipulare, in attesa del trasferimento della proprietà dell’impianto. Il terzo termovalorizzatore in Campania sarà realizzato nei comuni di Giugliano o Villa Literno, acquisita l’intesa con la provincia di Napoli o con quella di Caserta. Gli impianti di discarica, realizzati o da realizzarsi nel corso della gestione emergenziale, devono essere collaudati entro il 30 giugno.
Ai presidenti delle province della regione Campania sono attribuite, dal 1° gennaio al 30 settembre 2010, le funzioni e i compiti di programmazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti. Lattenzione è stata poi rivolta anche alle alluvioni del dicembre
Per il capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto,il decreto legge è la misura sul campo della filosofia del governo che è quella ‘del fare’, di un governo che non fa propaganda ma fatti che sono davanti a tutti, difendendo così quellorganismo che è stato in grado di dare la svolta nella gestione di molte emergenze tra cui quella in Campania e in Abruzzo. LItalia dei Valori non esprime lo stesso favore e non dà molte gratificazioni al sottosegretario della Protezione Civile, Guido Bertolaso. Noi dell’Italia dei Valori – dichiara Antonio Di Pietro – ringraziamo la magistratura per aver scoperto, per tempo, che attraverso l’istituto della Protezione Civile si realizzava e prosperava un comitato d’affari che bypassava le regole sui Noi vogliamo che la Protezione contratti pubblici e quelle sulla trasparenza. Civile non si occupi più di grandi eventi e di mazzette. Chiamato in causa, Bertolaso spende qualche parola durante la seduta di votazione e, dichiarando il suo ringraziamento ai deputati che hanno riposto fiducia nel decreto, dice: Questo decreto è stato un passaggio importante che dimostra come, al di là delle vicende personali, ci sia stima nella Protezione civile e non mi pare che fosse a questo livello nel 2001 quando lho presa io.