Inchiesta riciclaggio, Di Girolamo non risponde al gip

di Redazione

Nicola Di GirolamoROMA. Nicola Di Girolamo,ex senatore del Pdl,dimessosi nei giorni scorsi,non ha risposto alle domande del gip sull’inchiesta che lo coinvolge in merito ad un presunto riciclaggio di due miliardi di euro.

I suoi legali, Carlo Taormina e Pier Paolo Dell’Anno, evidenziano che “Di Girolamo, in ragione della complessità e del tecnicismo della vicenda ha ritenuto di fornire solamente nel prosieguo i necessari chiarimenti all’autorità investigativa non essendo l’interrogatorio di garanzia davanti al gip, al quale si riconosce estremo rispetto, la sede più adatta”.

Di Girolamo è accusato di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di ingenti somme di denaro effettuato a livello internazionale attraverso una serie di società estere e, con riferimento alla sua elezione a senatore con il voto degli italiani all’estero, di violazione della legge elettorale e di scambio elettorale aggravato dal metodo mafioso.

Sempre nell’ambito dell’inchiesta, i carabinieri del Ros hanno sequestrato venerdì sera diamanti per un valore di circa quattro milioni di euro, che facevano parte del ‘tesoro’ di Gennaro Mokbel, l’imprenditore romano arrestato nei giorni scorsi e ritenuto uno dei personaggi chiave della rete di riciclaggio in cui sarebbero coinvolte anche Fastweb e Telecom Italia Sparkle. Secondo le indagini del Ros, i capitali illegali avevano riciclati all’estero dal sodalizio criminale venivano recuperati attraverso istituti di credito svizzeri, lussemburghesi e sammarinesi per essere reinvestiti nel settore dei diamanti.

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