MILANO. Ancora guai per il fotografo dei vip Fabrizio Corona, per il quale il gup di Milano ha sancito la condanna a un anno e otto mesi per corruzione.
I fatti risalgono all’epoca che Corona era rinchiuso nel carcere di San Vittore e, tramite un agente di polizia penitenziaria, si fece consegnare una macchina fotografica “usa e getta” per realizzare un servizio fotografico all’interno della struttura penitenziaria. Le foto fecero il giro di tutti i giornali di gossip fruttando almeno 20mila euro al fotografo milanese. A consegnare la macchina fotografica alla guardia giurata fu l’avvocato Tommaso Delfino, per questi motivi sono stati indagati anche loro ed hanno pattuito rispettivamente un anno e due mesi e un anno e sei mesi.
Per quanto riguarda la condanna ai danni di Corona, il giudice non ha concesso le attenuanti generiche però ha tenuto conto degli 8mila euro che l’imputato ha versato al Ministero della Giustizia come risarcimento danni. Tale pena va ad aggiungersi a quella dello scorso 10 dicembre con la quale Corona fu condannato a 3 anni ed 8 mesi di reclusione, nell’ambito dell’inchiesta “Vallettopoli”, per i presunti foto ricatti ai danni di personaggi famosi. Inoltre il fotografo dei vip è ancora indagato a Milano per evasione fiscale e bancarotta.
