NAPOLI. Sono 75 le telefonate che i legali di Luciano Moggi hanno chiesto di depositare agli atti del processo Calciopoli.
Intercettazioni che finora non erano state considerate dagli inquirenti ma che, secondo la difesa dell’ex dg juventino, dimostrerebbero come “tutti” parlassero con i designatori arbitrali.
C’è il presidente del Cagliari, Cellino, che dice all’ex designatore Paolo Bergamo “mandami un arbitro”, il compianto dirigente nerazzurro Giacinto Facchetti che discute con lo stesso Bergamodelle famose “griglie arbitrali” e delladesignazione dellarbitro Racalbuto, non gradito allInter, un’altra telefonata di Facchetti che chiede “se avete già fatto per le Coppe” all’altro ex designatore Pairetto, il quale, a sua volta, in altre telefonate chiede “lasciami due biglietti”. Poi l’ex ds del Palermo, Foschi, che rimprovera Pairetto degli arbitraggi, e Adriano Galliani a cui Pairetto sottolinea di “fare il tifo” per lui per la prossima rielezione del dirigente milanista alla presidenza della Lega Calcio. Poi altre intercettazioni tra Leonardo Meani, addetto agli arbitri del Milan, con Galliani e Pairetto.
Meani-Galliani |
Galliani-Bergamo |
Pairetto-Meani |