TREVISO. Come si dice a Napoli…”cornuto e mazziato”. E’ accaduto ad un imprenditore 50enne di Treviso, lasciato dalla moglie in mutande dopo che lei ha speso il suo patrimonio per un vizietto: i gigolò.
La donna era spesso lontano da casa per continui viaggi, che hanno insospettito il marito.Lui, titubante e sospettoso, in un primo momento, ha creduto che la consorte soffrisse il vizio del gioco dazzardo,poi ha assunto un investigatore privato che ha cominciato a pedinare la consorte. La scoperta della passione di lei per i bei ragazzi a pagamento ha lasciato di stucco e sotto shock il marito, che subito ha chiesto il divorzio.
La storia ora campeggia su tutti i giornali della città, provocando ilarità nei cittadini. Intanto, il marito tradito deve pensare a risistemare la sua vita, partendo dal conto in banca lasciato in rosso dalla moglie.