GENOVA. Una bimba di 12 anni di origine dominicana è morta per le esalazionidi monossido di carbonio formatosi nella stanza a causa di un braciere a carbonella usato dalla madre per riscaldare la casa e cucinare.
Intossicate anche la madre e la sorellina di un anno. L’azienda fornitrice aveva tagliato il gas per le bollette non pagate e quindi la donna era stata costretta ad un’alternativa economica. E successo a Busalla (Genova), in piazza Malerba.
La zia delle piccole, preoccupata perché non riceveva risposta al telefono, è andata da loro e le ha trovate tutte stese sul pavimento: la 12enne era già morta, la madre e la sorellina intossicate ma vive. Sono state ricoverate rispettivamente allospedale San Martino e Gaslini di Genova.