ROMA. E stato approvato dal Senato il nuovo Codice della Strada; il provvedimento è passato con 138 voti favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti.
A votare a favore sono stati Pdl e Lega, mentre si sono astenuti i senatori del Pd, dell’Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie. Le novità più importanti introdotte dal nuovo codice stradale riguardano l’annullamento delle multe non notificate entro 60 giorni, contro i 150 attuali, e tolleranza zero per i neo patentati. Giro di vite anche per i conducenti della macchine 50 i quali dovranno indossare obbligatoriamente la cintura di sicurezza; inoltre si prevedono multe salate per i meccanici e i proprietari di microcar con il motore truccato. Infine il provvedimento stabilisce anche luso obbligatorio del casco per i giovani ciclisti fino al compimento del 14esimo anno detà, mentre i motociclisti che vogliono portare con sé bambini fino a 12 anni dovranno dotarsi di un seggiolino apposito da agganciare alla sella.
Soddisfatto il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, che ha elogiato il lavoro svolto dai senatori : Sono convinto che alla fine è venuto fuori un buon testo, che porterà maggiore sicurezza e maggiori controlli sulle strade. E si potrà dire che siamo intervenuti per ridurre il numero delle vittime sulla strada. La sintesi venuta fuori è di alto livello. Il provvedimento, anche per la parte che riguarda i controlli, come chi guida in stato di ebbrezza o avendo assunto stupefacenti, prevede scelte accettabili e condivisibili. Auspico che il ritorno alla Camera si concluda in tempi brevissimi.
Lopposizione ha acconsentito al testo in sede redigente per senso di responsabilità. ha affermato Marco Filippi, capogruppo del Pd in commissione Lavori pubblici – Avevamo chiesto una cifra ragionevole, 250 milioni di euro, il governo non ha concesso nulla. Ma la tolleranza zero – ha osservato – non basta scriverla nelle norme: si può scrivere pure che si taglia la testa a chi supera il limite di velocità ma se poi non c’è nessuno che ferma l’automobilista per il controllo, quello che c’è scritto non porta a nulla.