AVERSA. Non ancora spente le polemiche sul fatto che siano stati ammessi al voto tutti i lavoratori del comparto dellASL Ce2, in pratica sia dipendenti a tempo indeterminato che a tempo determinato, sono stati ufficializzati i risultati elettorali per definire le rappresentanze delle organizzazioni sanitarie.
2096 votanti, più della metà, per la precisione ben il 55,10% , ha scelto la FIALS, il sindacato retto da Salvatore Stabile che ancora una volta è stato capace di sbaragliare il campo dei contendenti con 1155 voti. Al secondo posto con il 14,69% (308 voti) la CISL FPS e quindi la CGIL FP con il 12,93% (271 voti). Seguono, ma distaccate di molto la UIL FPL (7,82% e 164 voti), la FSI (5,15% e 108 voti), il Nursing UP (3,15%, 66 voti) e chiude con uno striminzito 1,15%, solo 24 voti lUGL. In pratica tutti contro la FIALS , ma senza riuscire nellintento, alla fine proprio alla FIALS vanno 18 seggi, 5 seggi alla CISL, 4 alla CGIL, 3 alla UIL, 2 alla FSI, 1 seggio al Nursing UP e esce senza rappresentanza lUGL. Ben cinque i pezzi da 100, cioè i candidati che hanno superato le 100 preferenze, ben quattro sono della FIALS nellordine Maria Limardi (135), Giuseppe Nacchia (134), Raffaele Santillo (124), Leone Albalonga (117) ed Egidio Guarino (106), mentre per la CGIL ancora un successo personale di Domenico Vettone (103 voti). Nota da segnalare, sei candidati con zero voti.