CALTANISSETTA. Cinque persone sono state arrestate per l’omicidio dell’ex sindaco democristiano di Riesi (Caltanissetta), Vincenzo Napolitano, assassinato nel 1992.
Gli indagati sono Pino e Vincenzo Cammarata, Davide Emmanuello, Salvatore Fiandaca e Nunzio Cascino, tutti già reclusi nei penitenziari diAscoli Piceno, Terni, Milano e Avellino.
Ritenuto vicino al clan Riggio, Napolitano sarebbe stato ucciso perché i Cammarata ritenevano che egli favorisse la latitanza di due pericolosi esponenti della cosca rivale, Carlo Marchese e Francesco Annaloro, alla quale era anche sospettato di dare i proventi di estorsioni a imprese vincitrici di appalti pubblici.
Dalle indagini, coordinate dalla Dda di Caltanissetta, è emerso che i mandati dell’omicidio sarebbero statii Cammarata e Salvatore Fiandaca. Emmanuello, esponente di spicco dell’omonimo clan di Gela, avrebbe invece messo a disposizione il gruppo di fuoco.Mentre l’esecuzione materiale del delitto sarebbe stata affidata aCascino.
Vincenzo Napolitano, sindaco di Riesi tra l’89 e il ’91, fu ucciso davanti al municipio un anno dopo il suo ritiro dalla scena politica locale. “L’omicidio Napolitano – sottolineano gli inquirenti – si inquadra, quindi, nel contesto della guerra di mafia che imperversò per Riesi e dintorni tra la fine degli anni ’80 e la fine degli anni ’90”, e che vide contrapposti il clan Riggio e quello dei Cammarata, capeggiato dai fratelli Pino e Vincenzo.