KABUL. Un militare del contingente italiano in Afghanistan si è tolto la vita con un colpo di arma da fuoco nel suo ufficio presso l’aeroporto di Kabul.
Non si conoscono allo stato le ragioni che hanno indotto il militare italiano a togliersi la vita: sull’episodio sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della polizia militare.
L’uomo, di cui non sono state fornite le generalità, era tornato da poco da una licenza in Italia e prestava servizio da alcuni mesi a Kabul, dove è di stanza un piccolo contingente italiano che supporta il comando della missione Isaf della Nato.
Con quello suicidatosi oggi a Kabul, sale a 26 il numero dei militari italiani morti in Afghanistan dall’inizio della missione, nel 2004. Di questi la maggioranza è rimasta vittima di attentati, altri invece sono morti in incidenti, alcuni anche per malore. Il suicidio di oggi è il primo caso.