Mensa scolastica, interviene il vicesindaco Farinaro

di Redazione

Lucio Farinaro AVERSA. “Le illazioni sul servizio di mensa scolastica del quarto circolo didattico’Cimarosa’ sono del tutto infondate”. Queste le affermazioni del vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Lucio Farinaro in relazione alle forti polemiche sollevate da un drappello di mamme della materna di via Riverso.

Sembra infatti che da qualche giorno ci sia in atto una massiccia raccolta di firme diretta a migliorare qualitativamente il cibo somministrato ai piccoli. La richiesta principale però è unica: passare alla fornitura del cibo biologico, più adeguato all’alimentazione dei piccini. “Ho parlato con la ditta appaltatrice – continua Farinaro – per segnalare la necessità di usare prodotti biologici di base come la pasta o i pomodori. Ma il problema resta. La ditta Euroservice è risultata vincitrice grazie a dei parametri stabiliti dal capitolato e dal contratto stipulato in seguito. Pensare oggi all’acquisto di tutti i cibi biologici implicherebbe sforare non solo contrattualmente quanto implicherebbe un costo maggiore dei tickets riservato alle famiglie attualmente di 26 euro per un blocchetto di 30 buoni pasto”. La qualità dei cibi della mensa scolastica ha, anche negli anni passati, suscitato le critiche e le attenzioni di tanti genitori, i quali hanno coinvolto il difensore civico per le bottiglie d’acqua prossime alla scadenza o per la frutta troppo piccola e matura. Ma oggi la situazione sembra diversa. I ritardi lamentati in precedenza non ci sono, la pulizia del personale addetto alla lavorazione e dei luoghi in cui i pasti vengono preparati è monitorata continuamente, e sopratutto le derrate alimentari hanno tutte il bollino di qualità, fornito, se non altro, dalla garanzia di marche conosciute sul mercato. Inoltre, va ricordato che i menù giornalieri dei bambini vengono settimana dopo settimana elaborati da uno staff di nutrizionisti e pediatri. Ma l’idea migliore resta senza dubbio la proposta fatta proprio dall’assessore Farinaro, che è uno stimato medico, relativamente a corsi di educazione alimentare da proporre ai genitori: “Si registrano ogni anno aumenti esponenziali di casi di bambini obesi. Potrebbe essere un’idea interessante chiedere ai genitori di seguire corsi informativi sui danni provocati da alcuni cibi. Proporrò un tavolo di concertazione con l’Asl Ce2 sull’argomento”.

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