Michele Vietti nuovo vicepresidente del Csm

di Redazione

Michele Vietti ROMA. Michele Vietti è il nuovo vicepresidente del Csm. L’ex presidente vicario dell’Udc alla Camera è stato eletto a Palazzo dei Marescialli.

Presente il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che ha presieduto la seduta ma che, come di consueto, non ha votato. Vietti ha ricevuto 24 voti su 26 votanti. Due le schede bianche.

Vietti, eletto fra i componenti laici del Csm scelti dal Parlamento, succede così a Nicola Mancino. Il parlamentare dimissionario dell’Udc è già stato membro del Plenum di palazzo dei Marescialli. E, nel precedente governo Berlusconi, era sottosegretario alla Giustizia.

IL NUOVO CSM. Il primo plenum del rinnovato Csm riunirà gli otto laici eletti giovedì scorso dal Parlamento in seduta comune (quelli indicati dal Pdl Annibale Marini, Filiberto Palumbo, Niccolò Zanon, Bartolomeo Romano, quello indicato dalla Lega Matteo Brigandì, dall’Udc Michele Vietti e dal Pd Guido Calvi e Glauco Giostra), i 16 consiglieri scelti dalle toghe all’inizio di luglio (due rappresentanti della Cassazione, 4 dei pm e 10 di giudici d merito), più i tre membri di diritto: oltre al presidente della Repubblica anche il presidente della Cassazione e il Pg. Nello scacchiere confermati i sei esponenti centristi di Unicost, tre ciascuno ai moderati di Magistratura indipendente, a Magistratura democratica (che ha perso un seggio, assegnato all’indipendente Paolo Corder, vicino comunque all’Anm) e ad un’altra corrente di sinistra.

NAPOLITANO. Napolitano si è detto persuaso del fatto che il nuovo Csm “saprà affrontare con obiettività e concretezza anche le questioni più complesse che di volta in volta le saranno sottoposte così da pervenire a soluzioni adeguate attraverso un confronto sereno non inficiato da rigide contrapposizioni”. Assicurando la sua piena disponibilità a “seguire con scrupolosa attenzione”

l’attività del Csm e a contribuire ad essa “anche attraverso richiami e sollecitazioni” quando necessario, il capo dello Stato ha infine raccomandato “il più stretto e leale rapporto di collaborazione con il Ministro della giustizia, un conferimento degli incarichi tempestivo, che non si presti alle ricorrenti polemiche sul condizionamento di visioni correntizie, uno sguardo attenti agli appelli organizzativi della giustizia, escludendo che si debba richiedere tutto a modifiche normative o a nuove risorse finanziarie”.

IL CURRICULUM DI VIETTI. Piemontese, 56 anni, avvocato, ex sottosegretario alla Giustizia, Michele Giuseppe Vietti, esponente dell’Udc, rivestirà per i prossimi 4 anni il ruolo di vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura.Nato a Lanzo Torinese il 10 febbraio 1954, si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino nel 1977. Dal 1978 al 1987 ha collaborato presso la prima Cattedra di Diritto Civile della Facoltà di Giurisprudenza dello stesso Ateneo. Dal 1983 al 1989 è stato vicepretore a Rivarolo Canavese. La sua attivita’ politica è iniziata con l’incarico di consigliere comunale a Torino dal 1990 al 1997. Nel 1996 Vietti si candidò alla Camera nel collegio di Chivasso: sostenuto dal centrodestra ma non dalla Lega Nord, ottenne il 34,6% dei consensi. Per il neo-vicepresidente dell’organo di autogoverno della magistratura, non è la prima volta a Palazzo dei Marescialli: dal 1998 al 2001, infatti, è stato uno dei membri laici del Csm. Nel maggio 2001 è stato eletto alla Camera dei deputati nel collegio n.17Piemonte 1 (Lanzo, Rivarolo, Cuorgnè) ed è stato deputato della XII legislatura quando ha presieduto il Comitato Pareri della Prima Commissione (Affari Costituzionali) della Camera ed ha fatto parte della Giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio.

Vietti ha anche presieduto la Commissione ministeriale per la riforma del diritto societario, la Commissione ministeriale per la riforma del diritto delle professioni intellettuali, nonchè il gruppo di lavoro per la riforma del diritto fallimentare, per la tutela degli acquirenti di immobili e per l’unificazione degli albi dei commercialisti.Dal 2002 ha aderito all’Unione Democratici Cristiani e Democratici di Centro (Udc). Ha ricoperto incarichi governativi come sottosegretario al ministero della Giustizia (secondo Governo Berlusconi) e sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze (terzo Governo Berlusconi). Nel 2006 è stato eletto deputato nella circoscrizione I (Piemonte 1) e nell’anno successivo è stato nominato vicesegretario nazionale del suo partito. Nel 2008 Vietti è stato di nuovo eletto alla Camera, dove ha ricevuto l’incarico di presidente vicario del gruppo parlamentare Udc.

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