ROMA. Il leader della Lega, Umberto Bossi, non pensa che si sia sulla strada delle elezioni anticipate.
A chi gli ricorda le considerazioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sull’evoluzione “più benigna” dei rapporti all’interno della maggioranza, osserva però: “Io sarei più cauto”. Rischio voto, allora? “No, per adesso non lo vedo” dice comunque. Sulla riforma federalista, che sta tanto a cuore alla Lega, aggiunge: “Quella la attuiamo comunque, l’abbiamo messa in cassaforte”.
Il Senatùr non ha ancora incontrato il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ed è cauto sugli sviluppi dei rapporti tra finiani e Pdl. “Non mi aspetto niente. Vogliamo solo sentire che cosa dice” a Mirabello (dove domenica è prevista la “Festa tricolore” di Futuro e libertà). Bossi rileva che il presidente della Camera “ha chiesto di non incontrarci prima” di Mirabello, “ma – sottolinea il leader del Carroccio – ha visto Cota“.