ROMA. Le accuse a carico dell’ex ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi raccolte dalla procura di Perugia nell’ambito dell’inchiesta G8 appaiono fondate e le “emergenze processuali non depongono a favore di un provvedimento di archiviazione”.
E’quanto si legge nella relazione del Tribunale dei ministri di Perugia con cui si dispone la trasmissione degli atti al presidente della Camera per l’avvio della procedura parlamentare di autorizzazione a procedere nei confronti di Lunardi, oggi deputato. La “prospettiva accusatoria – si legge nel documento, giunto alla Camera – appare corroborata”, sia per quanto riguarda la “contrarietà dell’atto ai doveri d’ufficio” sia con riferimento “all’utilità ricevuta”.