MILANO. Un problema tecnico ha costretto il volo di Stato diretto a Bruxelles con a bordo Silvio Berlusconi a un atterraggio di emergenza a Linate intorno alle 8.40.
Il problema, riguardante un finestrino, è stato rilevato mentre l’aereo era in volo nello spazio aereo di Zurigo. Da qui la decisione di tornare a Linate, senza comunque alcun problema per i passeggeri. “È tutto tranquillo”, ha spiegato il vice segretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, che era a bordo insieme al premier.
Il problema si è verificato su un finestrino di cabina, lato copilota, dell’Airbus A319 del servizio di Stato. È stata notata una piccola bolla nel lato interno del finestrino, che ha creato un piccolo cortocircuito nel sistema di riscaldamento dei finestrini.
L’alternativa all’atterraggio d’emergenza, si spiega in ambienti dell’aeronautica, poteva essere quella di proseguire il viaggio fino a Bruxelles facendo scendere di quota il velivolo per evitare eventuali rischi di rottura del vetro con conseguente depressurizzazione. Il comandante ha deciso invece a scopo precauzionale per l’atterraggio d’emergenza facendo rientrare l’aereo a Linate.
Poco dopo le 11 Berlusconi è ripartito alla volta di Bruxelles dopo l’arrivo di un altro velivolo da Ciampino. Il presidente del Consiglio è atteso nella capitale belga per partecipare al vertice dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea.