HERAT. Due militari italiani sono rimasti feriti in uno scontro a fuoco avvenuto intorno alle 10.40 di sabato mattina, nel distretto di Javand, nella provincia di Badghis, a nord di Herat.
I due militari non sono in pericolo di vita e sono stati trasportati all’ospedale militare di Herat, dove sono stati entrambi operati a un braccio.
L’operazione è stata compiuta insieme con l’esercito afgano e si è conclusa con la cattura di cinque insorti e con diverse perdite tra i ribelli. Nello scontro sono rimasti feriti in modo più lieve anche tre militari afgani.
Si tratta di un alpino paracadutista del 4/o reggimento, i cosiddetti ‘ranger’ e un incursore della Marina militare (‘Comsubin’), entrambi della task force 45, la stessa unità composta dalle forze speciali italiane cui apparteneva anche il tenente Alessandro Romani, ucciso il 17 settembre.