ROMA. Dopo la contestazione al segretario RaffaeleBonanni durante la festa del Pd a Torino, la Cisl torna nel mirino. I muri della sede di via Po, a Roma, sono stati imbrattati di vernice rossa e uova.
Lanciati anche dei fumogeni e sparsi dei volantini a firma di un gruppetto non identificato di esponenti di “Action diritti in movimento”.
Sulla vicenda indaga la Digos, che hagià acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza posizionate all’ingresso della sede del sindacato. Sempre mercoledì mattina, un gruppo di militanti della Fiom ha fatto irruzione nella sede della confederazione a Merate, in provincia di Lecco, lanciando insulti ai lavoratori e distribuendo volantini.
“Si è trattato – denuncia la Cisl in una nota diffuso dopo il blitz nella sede nazionale – di un fatto molto grave che si aggiunge ai numerosi attacchi e aggressioni in corso in questi giorni nei confronti delle sedi sindacali della Cisl. La Cisl esorta i suoi iscritti, i suoi militanti e tutta la dirigenza a non farsi intimidire da questi episodi di puro squadrismo organizzato ed invita il mondo politico ed istituzionale, e tutte le espressioni della società civile, a non dare spazio ai provocatori di ogni genere, prendendo le distanze in maniera netta da chi vuole destabilizzare il paese attraverso questi episodi di squadrismo e di violenta intolleranza nei confronti di una organizzazione sindacale libera e democratica come la Cisl”.
SOLIDARIETA’ BIPARTISAN.“Desidero esprimere totale solidarietà alla Cisl per il grave episodio che fa seguito all’indegna e pericolosissima aggressione di un mese fa contro il segretario Bonanni. – afferma il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone Nell’arcipelago dell’ultrasinistra ci sono pulsioni e atteggiamenti violenti, che la sinistra democratica ha il dovere di condannare e isolare, rompendo ogni rapporto con chiunque abbia toni incendiari o approcci variamente giustificazionisti”. “Voglio esprimere al segretario Bonanni la solidarietà dei deputati del Pd e mia personale – afferma dal canto suo Dario Franceschini – per l’ennesimo episodio di intimidazione nei confronti della Cisl. Si tratta di gesti inconsulti che vanno prontamente fermati”. “Il Pd – ricorda – ha già chiesto al governo di riferire in aula sull’accaduto. Episodi come questi non vanno mai trascurati e sottovalutati perché segnano un clima di intolleranza nel paese che va subito circoscritta e contrastata”.
SACCONI: “COLPA DEL GOVERNO, NON DICIAMO STRONZATE”. A chi gli chiede se i fatti di oggi possano essere un segnale per il governo che non avrebbe fatto abbastanza per i diritti dei lavoratori, il ministro Maurizio Sacconi risponde duro “non diciamo stronzate. Non c’è nulla che possa giustificare le bestie che hanno agito oggi”.