Lele Mora da Berlusconi con le sue “pupe”. Ma i controlli di sicurezza?

di Redazione

le due ragazze che Lele Mora accompagna ad ArcoreMILANO. Dal suo quartier generale di viale Monza fino alla residenza del premier Silvio Berlusconi ad Arcore, in compagnia dibelle ragazze in abiti succinti.

Parliamo di Lele Mora, protagonista dei video, pubblicati sul sito del settimanale Oggi, che sarebbero stati girati nelle serate del 4 e del 12 luglio scorsi. Nulla di scandaloso, alla fine è solo un gruppetto che si dirige a cena da un amico. Del resto, lo stesso Mora, amico del Cavaliere da 30 anni, ha sempre descritto le cenette ad Arcore come momenti in cui “si mangia, si beve, si canta e nulla di più”.

Ma ilvalore giornalistico delle immagini è legato, piuttosto, alla sicurezza del presidente del Consiglio. Si nota che Mora, a bordo del suo Mercedes con le ragazza,varca il cancello di Villa San Martino senza che la pattuglia di carabinieri, di stanza dinanzi alla dimora, la fermi per i controlli d’ordinanza. Molti diranno: ma Lele Mora è una garanzia. Certo, ma cosa accadrebbe se fosse costretto ad entrare in villa sotto la minaccia di qualcuno con ben altre intenzioni?

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D’ALEMA: “BERLUSCONI VENGA AL COPASIR”. Edè proprioa questi presunti “buchi” nella sicurezza del premier che il presidente del Copasi, Massimo D’Alema, continua a chiedere al premier di presentarsi al Comitato di controllo sui servizi segreti per discutere della questione. Un primo invito, fatto alla luce del caso Ruby (che, come la D’Addario e altre ragazze sarebbe entrata senza essere sottoposta a controlli nelle residenze del premier) è stato rifiutato da Berlusconi. Ma D’Alema insiste e invia una lettera a Berlusconi rinnovando l’invito. Intanto, lo stesso D’Alema esprime sentimenti di “umana solidarietà” verso i carabinieri di scorta al premier, alcuni dei quali, citati dal quotidiano Il Fatto, si erano lamentati perché costretti ad essere relegati come accompagnatori di ospiti e ragazze dal premier.

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