ROMA.Su Youtube il ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini, comunica le materie per la seconda prova scritta all’esame di maturità 2011.
Al Liceo Pedagogico scelta pedagogia, mentre peril Liceo Artistico disegno geometrico, prospettiva e architettura. Per quanto riguarda gli istituti tecnici e professionali: economia aziendale per il Tecnico Commerciale; costruzioni al Tecnico per Geometri; tecnica turistica per l’Istituto del Turismo, alimenti e alimentazione per quello per i servizi Alberghieri e della ristorazione; tecnica amministrativa per l’Istituto per i Servizi Sociali; macchine a fluido per il Tecnico delle Industrie Meccaniche. Le prove scritte si terranno mercoledì 22 giugno (prima prova) e giovedì 23 (seconda prova).
Per gli istituti tecnici e professionali – spiega il ministero in una nota – sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questo motivo la seconda prova potrà essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica, o scritto-grafica, o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto. Per il settore artistico (licei ed istituti d’arte) la materia della seconda prova ha carattere progettuale ed elaboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria, eccetera) e si svolge in tre giorni.
Il ministero ha individuato inoltre le materie affidate ai membri esterni. Quest’anno, per la prima volta, la lingua straniera è stata affidata al commissario esterno negli indirizzi linguistici dell’istruzione liceale e dell’istruzione tecnica. Ad ogni modo la scelta delle materie affidata ai membri esterni ha seguito, dove si è rilevato opportuno, il criterio della rotazione delle discipline. Tutte le materie scelte per i vari indirizzi di studio potranno essere consultate sul sito del ministero dell’Istruzione. Vanno per la prima volta ad esame le classi coinvolte nel progetto Esabac, finalizzato al rilascio del doppio diploma italiano e francese ed attuato sulla base dell’Accordo italo-francese sottoscritto il 24 febbraio 2009.