MILANO. La firma di Sara Giudice per la presentazione della lista di Roberto Formigoni alle scorse elezioni regionali è stata contraffatta.
Lo sostiene la stessa consigliera di zona per il Pdl a Milano precisando di essere stata sentita sulla vicenda sabato 26, come persona informata dei fatti, dal pubblico ministero Alfredo Robledo. “La mia firma – ha dichiarato – è assolutamente contraffatta, falsa, mai avrei firmato un listino bloccato con il nome di Nicole Minetti“.
La Giudice ha infatti avviato settimane fa una raccolta di firme proprio per chiedere al Pdl di invitare la Minetti, coinvolta nell’inchiesta sul caso Ruby, a dimettersi dall’incarico di consigliere regionale. “Mi sento offesa e usata – ha proseguito – e ritengo opportuno sporgere immediatamente querela contro chi ha utilizzato il mio nome e cognome in modo palesemente artefatto. Il mio partito, che fine a ieri ha sostenuto che mai sono esistita nel Pdl, ha utilizzato in modo illegale e strumentale la mia persona”. “Questa è la conferma – ha concluso – che l’elezione di Minetti e di tutto il listino bloccato di Formigoni, sicuramente per quanto attiene alla mia firma, è assolutamente illegittimo”.