VICENZA. Il maltempo e le forti piogge non lasciano l’Italia e torna la paura dell’alluvione nel Vicentino.
Sul Veneto piove ormai ininterrottamente da ore e i fiumi del Vicentino e del Veronese si stanno ingrossando in modo preoccupante. Allerta anche nel veronese dove sono esondati il fiume Tramigna, all’altezza di Soave, e l’Alpone nel comune di Roncà.
A Vicenza, che ancora non si è ripresa del tutto dalla rovinosa alluvione del novembre scorso, il fiume Bacchiglione ha raggiunto il livello di 4 metri e 28 centimetri a Ponte degli Angeli. L’amministrazione comunale ha quindi deciso di inviare un sms a tutti i cittadini iscritti alla mailing list elaborata dopo l’alluvione di novembre con l’elenco delle persone a rischio esondazione. Questo il testo inviato a scopo cautelativo: “Il perdurare di precipitazioni a nord comporta incremento livello Bacchiglione. Prestare attenzione ai messaggi successivi”. Non si tratta quindi ancora di stato di allarme, ma dell’invito a tenere sotto controllo l’evolversi della situazione.
Le forti piogge cadute nelle ultime ore anche su tutto il Piemonte hanno causato l’innalzamento di fiumi e corsi d’acqua, in particolare nell’astigiano e nel torinese, che hanno già superato la soglia di moderata criticità e sono in graduale aumento. In particolare, le precipitazioni previste ancora abbondanti determineranno un ulteriore incremento dei livelli per il Tanaro e il Bormida e il Po che nel torinese supererà i livelli di moderata criticità a Carignano e a Murazzi. La quota delle nevicate e’ prevista stazionaria intorno ai 1.300-1.500 metri.
Per la caduta sassi su una strada comunale a Villeneuve, invece, nell’alta Valle d’Aosta, causata dalla pioggia caduta nella notte tra martedì e mercoledì, sono rimasti feriti un automobilista e un vigile del fuoco intervenuto per i soccorsi. Durante i soccorsi, una successiva scarica di sassi ha raggiunto un vigile del fuoco di 37 anni, procurandogli un trauma cranico e una probabile frattura alla spalla. Entrambi sono stati trasportati all’Ospedale Parini di Aosta.
