AVERSA. Richiesta da leghista del Sud quella avanzata dallamministrazione comunale di Aversa alla prefettura e allo Iacp di Caserta. Dovranno essere tutte aversane le ottanta famiglie che si vedranno assegnare gli altrettanti alloggi delle case popolari da realizzare in città nel futuro prossimo.
La proposta è stata avanzata nel corso di una riunione svoltasi nella mattinata di mercoledì presso la prefettura di Caserta, dopo che lamministrazione comunale si era dichiarata sì disponibile ad individuare larea sulla quale lIstituto Autonomo Case Popolari avrebbe realizzato gli alloggi, senza che ci fosse una graduatoria zonale, ma cittadina, per evitare fenomeni che si erano già registrati negli anni scorsi. La notizia è stata resa nota dal responsabile cittadino e dellagro aversano de La Destra, Pino Cannavale, che ha dichiarato: Sono stato investito della vicenda dai vertici nazionali del mio partito e mi sto interessando affinchè i fondi previsti per la realizzazione non vadano perduti. Lamministrazione comunale, da parte sua, non aveva dimostrato troppo entusiasmo nellindividuazione dellarea che avrebbe ospitato gli ottanta alloggi, proprio a causa di una possibile invasione da parte di residenti. La vicenda la illustra meglio nei dettagli lassessore alle opere pubbliche Rino Rotunno: Abbiamo avuto un incontro in prefettura; un tavolo di concertazione presente anche lIacp di Caserta perché il progetto che questultimo aveva presentato prevedeva la realizzazione su un terreno, individuato nel 2002, dove cera la prelazione di altre cooperative che hanno già anche costruito. Per cui ora ci sarà una variante al Prg per individuare i seimila metri quadrati necessari alla realizzazione degli ottanta alloggi. Alla domanda relativa alla zona che sarà interessata, lassessore Rotunno ha risposto: Da parte mia proporrò che si utilizzi uno dei terreni in zona 167 (a confine con Gricignano e alle spalle della stazione ferroviaria di Aversa, n.d.r.) che attualmente ha una destinazione a servizi che, ovviamente, dovrà essere sottoposta a cambiamento di destinazione duso. A decidere, comunque, sarà il consiglio comunale che è sovrano in materia. Dopo aver ricordato che i tempi saranno non brevi, Rotunno riconosce che cè stata una richiesta da parte dellamministrazione comunale di consentire lassegnazione solo a famiglie aversane e che si è in una fase interlocutoria, in attesa di una risposta definitiva che, comunque, potrebbe essere positiva. Insomma, in una città dove lassessore ai servizi sociali, peraltro alleanzino (Gianpaolo Dello Vicario, n.d.r.), aveva proposto di assegnare alloggi comunali agli immigrati extracomunitari, sollevando critiche anche da parte di propri compagni di partito, si registra una sorta di richiesta, come dicevamo, quasi di marchio leghista, anche se giustificata dalla circostanza, ossia da numerosi casi di abusivi che occupano alloggi da liberare. Per la cronaca, infine, già nelle scorse settimane il responsabile cittadino di Italia dei Valori, Massimo Mercurio Romano, aveva rivendicato al ministro delle infrastrutture Di Pietro il merito di aver destinato sei milioni di euro per la realizzazione ad Aversa degli ottanta alloggi per ledilizia popolare.