VIBO VALENTIA. Un’altra storia di maltrattamenti a scuola arriva da Vibo Valentia dove i carabinieri hanno arrestato quattro insegnanti dell’asilo comunaledi Miletoaccusate di aver picchiatoun bambino disabile di cinque anni.
Sono state tutte sottoposte agli arresti domiciliari, mentre nei confronti di una quinta maestra è stato emesso un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal bambino. Ad ordinare l’arresto delle insegnanti (di 57, 50,46 e 38 anni) è stato il gip del tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della Procura della Repubblica.
Le indagini che hanno portato agli arresti erano state avviate nello scorso mese di aprile sulla base di informazioni confidenziali giunte ai carabinieri di Mileto, ai quali, in forma anonima, è stato anche recapitato un dvd con le immagini registrate di alcune donne che rimproveravano un bambino che piangeva ininterrottamente. I carabinieri hanno scoperto successivamente che i maltrattamenti avvenivano all’interno dell’asilo dopo avere installato nell’istituto alcune telecamere, che hanno documentato tutto.
Il bambino ha raccontato le vessazioni, le botte e gli schiaffi subiti, spesso a ripetizione (4-5 alla volta) e così violenti che a volte poggiava la faccia sul banco e sul pavimento per alleviare il calore che avvertiva. Una delle arrestate, tra l’altro, era la sua insegnante di sostegno. Inoltre, ha raccontato che lo chiudevano in una stanza buia facendogli credere che dentro ci fosse un uomo nero.”Maltrattamenti, poi, – scrive il gip nell’ordinanza – improvvisamente finiti dopo che erano iniziate le indagini e i carabinieri avevano ascoltato le maestre, le quali, da quel momento, facevano il bambino oggetto di particolari premure e accortezze”.