AVERSA. Dopo essere stata indicata dal sindaco Ciaramella come artefice, assieme a Sagliocco, Golia e Giuliano, della strategia opposta allazione di governo cittadino, Imma Lama non fa tardare la sua replica.
Vorrei ricordare che alle scorse elezioni ci siamo presentati, inequivocabilmente, con un nostro candidato sindaco, lonorevole Paolo Santulli, in alternativa a Ciaramella e a Forza Italia. Non riesco, pertanto, a comprendere le ragioni per le quali il sindaco accomuni il mio nome, ed il movimento che rappresento, ai vertici di Forza Italia. Fino ad oggi, in consiglio comunale, con estrema coerenza abbiamo rappresentato il nostro ruolo di opposizione costruttiva distante da lui e dal suo partito. Se il sindaco ha conflitti di potere al suo interno che ne paralizzano loperatività, è troppo banale e meschino creare cortine fumogene nel tentativo di scaricare la responsabilità su altri, mascherando le sue macroscopiche lacune. È troppo banale e meschino scaricare la responsabilità su altri. Noi non gestiamo il potere, pertanto diffido il sindaco, e chi per lui, di continuare ad usare in maniera strumentale il mio nome e la nostra posizione politica. Le ultime dichiarazioni di Ciaramella, – conclude Lama – spudoratamente false, non gli rendono merito, né come uomo, né come politico. Nonostante tutto, per il bene della città, indipendentemente dalle provocazioni, continueremo a perseguire unazione politica costruttiva nella tutela di quellotto per cento di elettori che ha creduto in noi. Linvito a Ciaramella è quello di mantenere la calma e di provare a volare più alto.