AVERSA. Da questa mattina è ufficialmente il quarto direttore generale dellAsl CE2 di Aversa. Dopo Luciano Magliulo, Francesco Rotelli e Angela Ruggiero, è la volta di Antonietta Costantini, di Piedimonte Matese.
Per lei quello di oggi è stato il primo giorno di lavoro presso la struttura sanitaria normanna. Ad accogliere la nuova dirigente, per il protocollare passaggio di consegna, la ex manager, Angela Ruggiero, nominata a sua volta alla direzione dellAsl Napoli 4. E un testimone impegnativo ha affermato la dottoressa Costantini nellincontrare diversi capi dipartimento, i vertici amministrativi dellAzienda e dellospedale Moscati ma profonderò il massimo impegno avvalendomi del prezioso apporto professionale di ciascuno di voi. La dottoressa Ruggiero, nel saluto ha evidenziato che potrebbero esserci novità nella collaborazione tra Asl contigue, sottolineando: Sono sicura che lavoreremo in sintonia per una programmazione sanitaria più ampia che sia attenta ai bisogni espressi dal territorio. Tra i primi impegni in agenda della nuova manager lo stato dellarte per quanto riguarda i rifiuti e lallarme brucellosi per le bufale. In questo senso si è registrato un primo incontro esplorativo con il responsabile del dipartimento di prevenzione, Pasquale Castaldo Campanile. Un primo punto ha dichiarato la nuova manager su quelle che sono le urgenze del territorio sia sul piano delle conseguenze degli effetti prodotti dallemergenza rifiuti, sia per quanto concerne la questione brucellosi. Nei prossimi giorni, nel corso di unulteriore riunione con il responsabile del dipartimento, effettuerò un esame più dettagliato delle questioni poste e degli interventi in campo. Il direttore generale ha fatto, poi, con il direttore sanitario, Gaetano DOnofrio e il direttore amministrativo, Roberto Aponte, un primo punto per quanto riguarda lorganizzazione dei servizi amministrativi e sanitari. I prossimi giorni ha concluso la Costantini saranno dedicati ad una fase di conoscenza anche del territorio e della realtà ospedaliera. A breve, inoltre, ho intenzione di incontrare i rappresentanti del volontariato per tracciare una prima mappatura dei bisogni del territorio e porre le basi di una strategia comune di intervento.