Capasso e Abate aderiscono ad An

di Redazione

AnAVERSA. L’avvocato Rosario Capasso, eletto lo scorso anno nelle file del partito di Stabile, e Mario Abate, ex assessore del primo Ciaramella eletto nell’Udc, passano tra le forti braccia di Alleanza Nazionale.

La notizia, trapelata nei giorni scorsi, è stata ufficializzata stamattina e la soddisfazione per la riuscita dell’approvvigionamento è stata ampiamente dimostrata dal sorriso loquace del segretario cittadino Antonio Schiavone. Subito le prime dichiarazioni del neo alleanzino Capasso: “Non a caso ho scelto di aderire ad Alleanza Nazionale in quanto, prevalentemente, la mia attenzione è stata attratta dal modo del partito di adoperarsi per il bene comune, per la sua lealtà e per il sua essere sodale. Per amor del vero, devo aggiungere che dopo lo scioglimento del Pda, che mi ha traghettato nel Civico Consesso, per diversi mesi ho rivestito lo status di indipendente. Tale condizione mi ha consentito di osservare il comportamento e l’operato di tutti i gruppi consiliari. Ed Alleanza Nazionale mi è apparsa come l’unica formazione partecipativa in progressione, tant’è che mi ha indotto a farne parte con orgoglio”. Similari le dichiarazione di Abate: “Era doveroso, per una sorta di onestà per me stesso e per coloro che rappresento, prendere le distanze da un sistema partitico e da un metodo di governo che non rispettava più la mia concezione di fare politica. Il mio percorso politico è sempre stato caratterizzato dalla consapevolezza di agire in rappresentanza e per conto dei cittadini. Ho sempre cercato di dare voce alle esigenze di coloro che hanno visto in me un punto di riferimento per l’attuazione di progetti che potessero migliorare la qualità di vita della città e del territorio, ed è a loro che oggi dico che la realizzazione di tali propositi non erano più perseguibili se avessi continuato la strada precedentemente immessa, che per me non esistevano più i presupposti per continuare a lavorare bene e con convinzione, perché non è stato possibile creare quella armonia e quella unione necessari per portare avanti i programmi precedentemente stabiliti”. Soddisfazione anche da parte del capogruppo Michele Galluccio e dagli assessori Gino della Valle e Gianpaolo dello Vicario. Da oggi, quindi, il gruppo consiliare di An passa dagli attuali tre consiglieri a cinque, mettendo il sindaco Ciaramella in una condizione di maggiore tranquillità, essendo il gruppo dei finiani uno dei maggiori sostenitori in consiglio del Mimmo cittadino. Dall’altra parte, però, la superiorità numerica potrebbe far avanzare la richiesta di un nuovo assessore in giunta. La situazione è in itinere e noi dal balcone osserviamo!

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