48 anni, 8 olimpiadi alle spalle e ancora un sogno: conquistare una medaglia. Questo lobiettivo che ha permesso a Josefa Idem di aggiudicarsi la finale del K1 500 metri di canoa.
La campionessa, già argento a Pechino nel 2008, gareggia alle Olimpiadi dal 1984 e non alcuna intenzione di farsi da parte. Daltronde se le sue prestazioni continuano ad essere così, la nazionale italiana non può perdere unatleta di questo calibro.
L’azzurra si è qualificata alla semifinale della gara di canoa K500 arrivando terza con il tempo di 1.55.619. La batteria è stata vinta dallungherese Danuta Kozak. Seconda la sudafricana Bridgitte Hartley. La tedesca, naturalizzata italiana, vuole centrare una medaglia per entrare nella leggenda: con la sua presenza a Londra ha già battuto un record nello sport femminile eguagliando il primato italiano maschile dei cavalieri Piero e Raimondo DInzeo. Nel K1 500, in mattinata un passaggio piuttosto agevole alla semifinale: come sempre partenza tranquilla, per poi piazzare una rimonta inesorabile.
La Idem che ritornerà in acqua giovedì racconta così la sua vittoria: “Sono andata oltre ogni limite personale. Mi sono lasciata trasportare dall’entusiasmo della folla”, ha detto la canoista azzurra a Sky, appena terminata la sua semifinale.