Monica (PdCi): “La Procura si interessi anche del GeoEco”

di Redazione

Marco MonicaAVERSA. “E’ inquietante vedere come, di fronte ad un disastro ambientale, Ciaramella ed i partiti che lo sostengono non pensano ad altro che al potere, fanno campagna acquisti nelle fila dell’opposizione, e degli altri partiti, come avviene per i calciatori nel calciomercato”.

Lo afferma Marco Monica, segretario cittadino dei Comunisti Italiani di Aversa. “Coerenza, etica, dignità ma chi li conosce! – continua il giovane politico aversano – Senza spiegare nulla ai cittadini/sudditi che li hanno votati, questi consiglieri si svegliano la mattina e cambiano partito come il cittadino comune cambia la giacca. Lotte interne ad una maggioranza che pensa solo a come spartirsi gli affari. Anche partiti come An, che sbandierano da sempre integrità e pulizia, pensano solo a fare campagna acquisti per chiedere un assessore in più e continuare a fare clientelismo. Ma all’interesse della povera gente chi ci pensa? Il sindaco non ci aveva detto che non c’erano i soldi per restituire la tassa sui rifiuti ai cittadini? Invece si continuano ad aggiudicare appalti che vengono dati agli amici degli amici con grande disinvoltura nonostante denunce quotidiane sui giornali a cui si risponde con un assordante e colpevole silenzio. Adesso, addirittura, leggiamo dalla stampa casertana che Ciaramella è stato alquanto incauto nell’affare GeoEco, organizzato ed occupato con Nicola Ferraro dell’Udeur, arrestato in questi giorni, contribuendo ad eleggere consiglieri d’amministrazione che non avevano i requisiti di legge e, incredibilmente, uno di questi sarebbe stato amministratore e socio della EcoCampania, società colpita da interdittiva antimafia. Così si pensa di risolvere il problema dei rifiuti, dividendosi i posti in questi carrozzoni politici con personaggi ‘loschi’? Ci viene il dubbio che anche nella GeoEco, di cui Ciaramella è stato presidente, i soldi dei cittadini, che dovevano essere utilizzati per far partire la raccolta differenziata e per lo smaltimento dei rifiuti, siano andati, invece, a finire nelle tasche della camorra e di qualche altro politico connivente. Noi del PdCi – conclude Monica – continueremo a vigilare, perché questo è il compito dell’opposizione non quello di ‘vendersi’ al miglior offerente, e continueremo a sollecitare gli organi competenti e vorremmo, infine, che la magistratura di Santa Maria Capua Vetere iniziasse ad interessarsi anche del Comune di Aversa e della gestione della GeoEco degli ultimi sei anni”.

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