AVERSA. Una bufala priva di fondamento. Un attacco ingiustificato allamministrazione e allassociazionismo. Così la Lega del Cane definisce il manifesto-denuncia di Nuovo Sud, che parla di una presunta combine messa in atto da sindaco e giunta.
Per Emma Gatto – componente del direttivo regionale e responsabile della sezione aversana dellassociazione più titolata a livello nazionale nel settore – sindaco e giunta sono colpevoli di aver affidato la gara per catturare i cani randagi morsicatori con maggior costo e con la clamorosa esclusione. delle associazioni animalistiche. Le associazioni spiega la Gatto – non sono state clamorosamente escluse, come recita il manifesto, perché la legge che regola gare per laffidamento di servizi a privati, come quella espletata dallamministrazione aversana, non prevede la partecipazione delle associazioni. Insomma, le associazioni non cerano perché non dovevano esserci. Inoltre, per lesponente della Lega non solo la ditta vincitrice della gara sarebbe quanto di meglio cè, nel settore, in Campania, ma garantirebbe il servizio ad un costo equo, adeguato alle limiti fissati in materia dagli organi regionali di controllo, allo stesso identico prezzo degli anni precedenti e per una medesima quantità di cani. La ditta vincitrice dichiara Emma Gatto – gestisce il canile Fido Felix di Orta di Atella che è sicuramente il migliore esistente non solo nella nostra zona ma nellintera regione, come risulta dai controlli fatti dal personale della Lega. Tantè che, quattro anni fa, lo indicammo allamministrazione come uno di quelli da prendere in considerazione in caso di eventuali gare. Di conseguenza continua – pur non essendo stata presente ad una gara in cui la Lega non poteva essere presente per legge, lamministrazione ha tenuto conto dei nostri suggerimenti. Quanto al costo, sicuramente sottolinea la Gatto – è in linea con i parametri fissati dallAmministrazione Regionale che ha stabilito la quota minima di spesa giornaliera necessaria a garantire la giusta assistenza agli animali. Che ricorda – non devono essere tenuti come fossero in un lager, ma curati e accuditi rispettandone la dignità, cosa che avviene da sempre nel canile di Orta di Atella. Piuttosto osserva Gatto – considerando che, da ormai quattro anni, noi della Lega ci battiamo perché Aversa abbia un canile di proprietà, mi chiedo perché chi critica oggi, mistificando i fatti, non sia intervenuto prima, invitando lamministrazione a impegnare la somma spesa ogni anno non per affidare il servizio ma per la costruzione di un canile comunale tutto suo. Cosa che conclude – avrebbe permesso economia di gestione e creato posti di lavoro.
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