Del Franco: “Monitoraggio dell”aria da parte della Sun”

di Redazione

Francesco Del FrancoCASERTA. La tragedia dei rifiuti che ha colpito la Campania è da interpretare ed intendersi non solo sulla scia della risoluzione ordinaria del problema, e cioè della raccolta differenziata e del ciclo integrato e completo dei rifiuti con termovalorizzatori o dissociatori molecolari o altro, …

…ma la vera tragedia è andare a sanare i disastri che tale situazione ha apportato ed ancora apporterà alla salute dei cittadini e le difese da predisporre contro altri attacchi simili alla salute pubblica. La strategia da perseguire per un ambiente più sano e più salubre, in difesa della salute della comunità, è quella dell”integrazione tra operatori della sanità e operatori della protezione ambientale quale decisivo strumento di prevenzione, di promozione della salute, di sviluppo salubre e sostenibile del territorio. Uno strumento destinato a facilitare e implementare l”integrazione tra gli operatori dei due sotto-sistemi di prevenzione, quello sanitario e quello della protezione ambientale è la formazione congiunta.

Azione prioritaria di tale Piano sarà quindi una serie di interventi di formazione, rivolti a operatori delle ASL, di ARPAC e degli enti locali, sulle metodologie di implementazione e sviluppo dei Piani integrati di salute, come contesti istituzionali e sociali ottimali per la costruzione partecipata di strategie concrete di prevenzione e di promozione della salute sul territorio. I principali processi attraverso i quali l”integrazione tra ambiente e salute può progressivamente consolidarsi, sembrano quelli legati alla raccolta, elaborazione, diffusione dei dati relativi all”ambiente, alla salute, ai nessi reciproci tra l”uno e l”altra. In tal senso, sono processi ineludibili quelli relativi all”integrazione di Sistemi informativi, reporting integrato sullo stato della salute e dell’ambiente, attività di comunicazione del rischio alla popolazione, attività di ricerca epidemiologica sul nesso ambiente e salute.

Un provvedimentoche propongo di adottare subito, proposto anche dalla Sinistra Ecologista, e che propongo all”amministrazione comunale di Aversa, è il Monitoraggio ad alta risoluzione spaziale degli inquinanti dell’aria fatto dal Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università degli Studi di Napoli. I Progetti che grazie al lavoro integrato dei sistemi di prevenzione ambientale e sanitario possono pienamente svilupparsi, sono molteplici. Tra questi sono ritenuti prioritari:il nesso tra salute infantile e inquinamento ambientale. Tema di grande attualità è la costruzione di profili di rischio integrati dei principali comparti produttivi presenti sul territorio regionale. Si tratta di un”attività di grande interesse, in un quadro di sviluppo reale d’integrazione delle diverse politiche regionali, non soltanto per i Dipartimenti della salute e dell”ambiente ma anche per quello delle attività produttive, in quanto conoscere quali ricadute, sulla salute e la sicurezza dei lavoratori così come su quella della popolazione e del territorio, presenti un certo ciclo di produzione, sapendone individuare le soluzioni d”innovazione tecnologica capaci di risolvere il problema, costituisce un formidabile strumento di sviluppo salubre e sostenibile del territorio, oltre che di positivo ammodernamento del suo sistema produttivo. Inoltre la realizzazione dei Piani integrati di salute (PIS).

Il Piano integrato di salute è lo strumento della programmazione locale le cui strategie e politiche hanno come finalità il miglioramento della salute della popolazione.Educazione sanitaria ed educazione ambientale sono due strumenti che non possono restare separati: si può e si deve fare il tentativo di costruire una “educazione allo sviluppo salubre e sostenibile” che sappia essere all”altezza degli orientamenti. E’ necessario integrare i due modi di “educare la popolazione” (sia quella in età scolare che quella adulta). La posta in gioco,sia per la tutela dell’ambiente e della salute che per le ripercussioni culturali ed etiche, è molto alta. Discutere quindi di come valutare l’esposizione ai fattori ambientali in un contesto di prevenzione integrata ambiente-salute è un segnale estremamente importante. Occorre che questa importante disponibilità non si limiti alla elencazione delle cose da fare e da parte di chi: occorre fare.

Francesco Del Franco
Coordinatore Provincia Sinistra Ecologista Caserta

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