AVERSA. L’avvocato Nicola Cantone, difensore civico del comune di Aversa, interviene per chiarire motivi, costi e modalità della pubblicazione di opuscoli illustrativi della funzione del Difensore Civico.
“Innanzitutto – esordisce Cantone – vorrei precisare che non sono mai stato ‘fuorilegge’ nel corso della mia nomina in quanto il regolamento prevede che il Difensore civico rimanga in carica fino all’insediamento del suo successore. Inoltre, in merito alla delibera del Consiglio comunale di modifica dello Statuto, è bene chiarire, anche se il chiarimento spetterebbe all’Amministrazione comunale, che essa non è rimasta lettera morta come si vuol fare intendere ma ha soltanto seguito l’iter procedurale previsto dalla normativa, che ha dei tempi da rispettare. Questo e quanto detto relativamente alla mia carica e dovrebbe essere noto agli addetti ai lavori. Per quanto attiene, poi, l’opportunità della pubblicazione degli opuscoli informativi distribuiti in città, si fa presente che la realizzazione degli stessi è stata programmata prima del periodo estivo dello scorso anno e che tali opuscoli hanno lo scopo di pubblicizzare una funzione delicata ed a disposizione dei cittadini a prescindere dalla persona che, nel determinato momento storico, ne ricopre la carica. Se, poi, il sottoscritto si impegna anche in scadenza di mandato, questa dovrebbe essere una nota di merito e non certo motivo di critica. Per finire, riguardo al presunto sperpero di denaro pubblico, va detto che il difensore civico ha tra le sue prerogative quella di partecipare a convegni e seminari in tutta Italia a spese dell’Amministrazione comunale, ma il sottoscritto ogniqualvolta ha partecipato lo ha fatto a proprie spese. Nel caso specifico in questione, la delibera per la realizzazione degli opuscoli con relativo impegno di spesa è visionabile da chiunque ne faccia richiesta”.
