ROMA. Se Mario Monti si candida alla guida della grande coalizione dei moderati sono pronto a fare un passo indietro.
E lennesimo cambio di rotta di Silvio Berlusconi che, durante la presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa, ha dichiarato di essere pronto di nuovo a lasciare. Il Cavaliere che auspica unalleanza tra tutti i moderati ha detto: Spinto dai miei ho accettato di potere essere candidato premier, ma anche leader della coalizione.
Il riferimento, dunque, non è solo a Monti, ma anche a Casini e Montezemolo.Nella mattinata di mercoledì, parlando allassemblea dellAnfia, Mario Monti aveva affermato che occorre maggiore prudenza nel dare giudizi sul fatto che le riforme attuate dal governo non hanno funzionato.
Le riforme, ha poi aggiunto, hanno bisogno di tempo per dispiegare i loro benefici. Paradossalmente – ha spiegato – interrompere una riforma prima che possa aver dato i propri frutti è perfino peggio che non fare la riforma. Le riforme hanno bisogno di tempo, mentre i costi sono immediatamente percepiti. Interrompere una riforma è peggio che non farla.