SONDRIO. Hanno fatto irruzione in tre: con il volto travisato e armati di taglierino. Mancava poco a mezzogiorno alla Banca Popolare di Sondrio di via Mantova, a Montichiari.
Ma la paura sembrava non avere fine. Perché in sedici persone, tra clienti e personale, sono stati chiusi nell’ufficio del direttore. Così i rapinatori hanno atteso, con gli ostaggi fuori gioco, l’apertura della cassaforte temporizzata.
Per circa tre quarti d’ora, il che farebbe pensare a un colpo da professionisti. Non solo. Secondo la ricostruzione dei testimoni e dei carabinieri di Desenzano, che sono intervenuti sul posto insieme ai colleghi della stazione locale, il compito di uno dei tre malviventi era proprio quello di far entrare i clienti e deviarne la destinazione, accompagnandoli nell’ufficio del direttore.
Non sarebbe stata usata alcuna violenza. La rapina è fruttata un bottino di 42mila euro.