AVERSA. Sono in molti a credere che lormai concreta possibilità di andare alle urne per le elezioni politiche nel giro di qualche mese abbia messo a tacere le velleità di crescita del sindaco azzurro di Aversa Mimmo Ciaramella.
Ma così, da quanto è dato sapere, non è. Il nostro Mimmo cittadino non anelerebbe, infatti, ad un tranquillo (e tutto sommato onorevole, ma privo di potere effettivo, uno dei tanti peones) scranno a Montecitorio o a Palazzo Madama. Ciaramella, per sua natura iperattivo e poco incline alla yesmania, infatti, aspirerebbe ad una poltrona che gli dia la possibilità di essere attivo come da sindaco (siamo ormai al secondo ed ultimo mandato). Da qui la reale e (diciamolo pure) meritata e legittima aspirazione a guardare con interesse alla più alta sedia di corso Trieste, attualmente occupata da un tentennante Sandrino de Franciscis. Nel centrodestra risolverebbe non poche difficoltà, anche se qualcuno da convincere comunque ci sarebbe. E chissà che dopo il poco edificante spettacolo dato dallUnione in questo frangente a livello provinciale, non ci riesca anche agevolmente. Con laiuto dellUdeur che (senza entrare nel merito del comportamento dei mastelliani ) potrebbe mandare tutti a casa anche a Caserta, così come ha fatto a Roma. E chissà che il nostro Mimmo non metta daccordo anche molti unionisti.