ROMA. Roberto Maroni è chiaro dai microfoni di Radio Anchio: Il condono tombale lanciato da Silvio Berlusconi non è nel nostro programma.
Non mi piacciono i condoni, non mi piacciono questi colpi di spugna. Su questo punto non esprimo un consenso a proposte di questo genere.
Preferisco seguire un’altra strada, quella che c’è nel nostro programma – dice il segretario della Lega – cioè combattere l’evasione con il ‘contrasto di interessi’, cioè la possibilità di portare in deduzione e detrazione qualsiasi ricevuta per prestazioni rese in modo da consentire a chi spende di farlo e di costringere chi presta servizi a emettere regolare fattura.
Maroni interviene anche sulle quote latte e dice: è una fandonia, un falso e chi l’ha detto, c’è già un lungo elenco, sarà chiamato a risponderne davanti ai giudici, dice Maroni, rispondendo così alle accuse del Pd, e sottolineando che la questione delle quote latte risala all’83, quando ancora
Dunque, conclude il segretario della Lega, si tratta di una strumentalizzazione elettorale.