Dario Fo: “Berlusconi è uno sciocco. Io voto Grillo”

di Emma Zampella

Dario FoROMA. Il premio nobel della letteratura italiana, Dario Fo, si esprime in merito alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio: lo scrittore considera Silvio Berlusconi uno sciocco e intanto sostiene Beppe Grillo.

Le dichiarazioni di Fo sono davvero spietate per Silvio Berlusconi, considerato dallo stesso uno sciocco e un bugiardo. “Chi vota Berlusconi è uno sciocco. Adesso ne incontro parecchi che dicono: ero un coglione e ho votato per tanti anni quello lì”, ha detto il letterato alla Zanzara su Radio 24.

“C’è una frase di Shakespeare – dice Fo – perfetta per Berlusconi: ‘I bugiardi hanno un grave difetto, non si ricordano mai di quello che dicono’. Lui si dimentica di aver detto, giurato, spergiurato sui suoi figli, che poveracci se succede qualcosa è lui che porta sfiga (menar scalogna dice Fo, ndr) e soprattutto finge: l’altro giorno ho fatto un conto e sullo stesso tema ha mentito la bellezza di 15 volte. Ma anche gli addormentati, e ce ne sono molti in Italia, a un certo punto si svegliano e dicono: ‘Ma questo mi prende per il culo’”.

Molto attento a quello che succede in politica e alle varie dichiarazioni dei politici che si contenda la guida dell’Italia, Dario Fo è stato indicato come possibile presidente della Repubblica da Beppe Grillo. Le perplessità si è subito palesata sul volto dello scrittore italiano che ha così commentato la “proposta” di Grillo: “Io Presidente della Repubblica? Sono perplesso, perche’ magari c’e’ davvero qualcuno che crede lo possa fare”.

Ai microfoni di “Un Giorno da Pecora”, su Radio2, lo scrittore spiega che non potrebbe essere a capo della repubblica “perché è una cosa veramente seria in mezzo a tanti clown della politica”. Per chi esprimerà il suo voto? Ma ovviamente per Grillo. Quest’ultimo ha così motivato la sua “scelta” a candidare Fo come possibile presidente della repubblica perché ritiene si debbano “mettere via i politiciperché sarebbero solo degli intermediari”, mentre lui è solo un garante del suo movimento. Via anche le tv e i giornali, tutti questi mezzi sono, a suo giudizio,bypassati da internet.Sembra insomma che per il rinnovamento bastino internet e i comici.

“Noi sosterremo Dario Fo come prossimo presidente della Repubblica” ha continuato poi Grillo dal palco di Reggio Emilia, nel corso del suo tour elettorale.”Stiamo facendo un cambiamento epocale senza mezzi senza fondi, con un furgone” in giro per l’Italia – prosegue il leader a cinque stelle – Ci ospitano negli agriturismo. Andiamo a mangiare nelle case delle persone. Ci regalano mozzarelle e formaggi. Li diamo in cambio ai distributori di benzina. Questo é un senso di comunità che vorremo sviluppare per il Paese”. “Vogliamo far tornare l’onestà di moda, in modo che chi ruba è scemo è un malato di mente”, conclude Grillo.

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