Conclave, attesa terza fumata. San Pietro gremita

di Mena Grimaldi

 ROMA. Secondo giorno di Conclave a Città del Vaticano. I 115 cardinali, impegnati per l’elezione del nuovo Pontefice, sono rientrati nella Cappella Sistina dopo la fumata nera di mercoledì mattina.

La terza fumata è attesa per le 19. Intanto, piazza San Pietro è gremita di cittadini in attesa di conoscere il nuovo Papa, e nel pomeriggio ad attirare l’attenzione di fedeli e giornalisti, anche un gabbiano che da un pò staziona sul comignolo: si guarda attorno, si alza in volo, ma poi torna in cima al comignolo.

Una distesa di ombrelli colora tutta l’area, dal colonnato fino in via della Conciliazione. In mattinata, c’era stata la seconda fumata di questo Conclave che deve eleggere il successore di Pietro numero 266. Il segnale atteso c’è stato alle 11.40: dal comignolo sul tetto della Cappella Sistina è uscito fumo nero.

In mattinata, il portavoce vaticano Padre Federico Lombardi ha accolto i giornalistiin una conferenza stampa. “Viviamo un momento bello e intenso. Sentiamo salire l’emozione e l’attesa. Anche questa mattina tantissimi nella piazza, clima molto sereno”, aveva detto.

Lombardi ha anche scherzato sui due collaboratori che lo assistono in sala stampa durante le conferenze stampa, monsignore José María Gil Tamayo, e il canadese Thomas Rosica: “Ormai ci chiamano la trinità”. Il portavoce vaticano ha avuto anche una battuta per leattiviste di Femen che martedì hanno nuovamente protestato in piazza San Pietro: “Mi auguro soltanto che non prendano il raffreddore”.

Nel suo briefing Lombardi ha anche parlato di Benedetto XVI: “Il Papa emerito segue con attenzione e partecipazione spirituale gli eventi, tramite la televisione ha assistito alla messaPro Eligendo Pontificee alla processione di ingresso dei cardinali nella Sistina e poi ha dedicato diverso tempo della giornata alla preghiera”.

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