Concordia, patteggiamento per Costa da un milione di euro

di Mena Grimaldi

 GROSSETO. Un milione di euro: questa la sanzione amministrativa patteggiata dalla compagnia Costa Crociera in merito al naufragio della Concordia.

“E’ la soluzione più ragionevole rispetto a quello che è accaduto”, ha commentato l’avvocato difensore della Costa. “La sentenza di patteggiamento – ha detto il legale, Marco de Luca – recepisce l’applicazione di una sanzione amministrativa, in linea con l’indirizzo già emerso dopo il consenso avuto dalla procura”.

Con la sentenza di patteggiamento Costa Crociere spa esce dall’inchiesta sul naufragio della Costa Concordia. La compagnia di navigazione è stata indagata ai sensi della legge 231 sulla responsabilità delle società a causa di reati commessi da propri dipendenti o incaricati.

Tuttavia, secondo quanto spiegato, Costa Crociere continuerà ad essere presente nel processo come parte danneggiata a causa della perdita della nave. Intanto, nelle prossime ore al tribunale di Grosseto verrà discussa la richiesta del comandante, Francesco Schettino, di riavere la sua moto, un Honda Varadero 1000.

La moto, insieme alla casa di meta di Sorrento e all’auto sono stati sequestrati dal giudice dell’udienza preliminare, Pietro Molino, su richiesta della procura per ottenere una garanzia che Schettino possa fronteggiare il pagamento delle spese processuali e di eventuali pene pecuniarie. “Ci tengo molto alla moto, anche più dell’auto” ha detto Schettino.

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